Carlo Darwin
moltiplicando, o anche un individuo solo, perché non sempre è necessario il concorso di due individui alla riproduzione. Ma quei primi riproduttori avevano
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, uomo di cuore. Sono nobilissime alcune sue parole intorno all'abuso degli alcoolici in Inghilterra. Certi tocchi intorno ai caratteri delle piante, alla
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malattie, alla loro enumerazione, alla loro classificazione, alla loro cura; la terza parla dei medicamenti e della loro azione.
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"Gli uccelli che non portano alimento alla loro prole, e che per conseguenza non si maritano, sono armati di speroni onde combattere per l'esclusivo
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alla loro preda; e l’ape, la farfalla e l'uccello ronzante hanno acquistata una proboscide ammirabilmente costruita ad effetto di saccheggiare i
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Fin dal 1790 il Goethe espose i suoi concetti intorno alla Metamorfosi delle piante, e sostanzialmente egli cercò di dimostrare che nel regno
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Fra questi vuol essere menzionato primo Volfango Goethe, il quale, siccome oggi si incomincia a sapere generalmente, alla sua immortale corona di
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I mammiferi hanno alla mascella superiore due ossi, che stanno framezzo ai due ossi mascellari, e perciò si chiamano ossi intermascellari; si
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"idea della metamorfosi è comparabile alla vis centrifuga e si perderebbe nell'infinito delle varietà, se non trovasse un contrappeso, vale a dire la
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Intorno alla origine dei viventi si esprime in modo anche più esplicito e con somma evidenza, contemporaneamente al Goethe e all'Oken, Goffredo
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La giraffa ha lunghissimo il collo, lunghissime le zampe davanti, tanto che il suo dorso è un piano inclinato dal garrese alla groppa. Fu sempre così?
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Nell’uomo avviene, per disgrazia non tanto raramente, che una ottalmia produca nel bambino un opacamente della cornea davanti alla pupilla. Ove ciò
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in una volta. Si è parlato anche di una virtù generatrice della terra in qualche modo fecondata. Vincenzo Monti, rivolgendosi alla Bellezza dell
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condizione di reggere alla concorrenza di altre più robuste. Io ammetto come dimostrato che il colore di queste razze più vigorose sia di una tinta
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Giorgio Cuvier ritenne invero il concetto Linneano rispetto alla immobilità della specie, e lo pose anzi a fondamento della zoologia. Ma egli segna
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Il Cuvier trovò un potente alleato alla sua teoria dei rivolgimenti nel signor Elia de Beaumont, il quale non solo accettò la cosa in complesso, ma
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Tuttavia è certo che egli non aveva accolto quelle idee: egli stesso dichiarò esplicitamente che quando faceva il suo viaggio credeva alla
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aveva sofferto in modo straziante. Le conseguenze di quel viaggio rispetto alla sua salute gli si fecero sentire per tutta la vita. Ebbe sempre una
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, allora la disse, modesto sì, ma franco e fermo, senza badare né alla persona degli avversari, né alla propria popolarità. Insomma, l’uomo più grande dei
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Per tutte le vie il Darwin si trovava ad arrivare alla stessa conclusione; la verità di cui si era consacrato alla ricerca lo veniva stringendo da
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"Quanto alla lotta per l'esistenza, essa è fondata sulla tendenza del vivente a conservar sé stesso, tendenza che è assolutamente inseparabile dal
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Qui Erasmo Darwin parla della lotta fra le varie specie di vegetabili. Accenna, per verità, alla gramigna indica diventata così alta, ma non esprime
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Gli alberi in montagna han foglie sottili e rami orizzontali, nelle condizioni migliori per resistere al vento e alla neve; possiamo benissimo
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sole accosto, di dire che appartengono alla medesima specie; ma guardate quelle che stanno in mezzo, guardatele l'una dopo l'altra nell’ordine in cui
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alla regola, perché vive sul cespite dei cardi spinosi, i quali coi loro pungenti aculei le fanno schermo contro gli attacchi dei suoi nemici.
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vita. Viaggiando, osservando, meditando, Alfredo Russel Wallace venne alle stesse conclusioni intorno alla variabilità delle specie cui era venuto Carlo
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Ma allora Carlo Lyell e il dottor Hooker fecero comprendere al Darwin che non era più tempo d’indugiare, ed egli alla perfine si arrese. Il volume
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Per buona ventura il Darwin visse ancora dopo la pubblicazione del volume intorno alla origine delle specie, abbastanza per poter pubblicare tutti
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della teoria della discendenza alla morfologia dell'uomo non ha proprio un'importanza particolare. L'origine dell'uomo è in questo senso un problema
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sempre sentito legato in strettissima parentela. Perciò nel volume intorno alla origine delle specie egli lasciò in disparte la questione dell'origine
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soggetto, possiamo in parte richiamarci alla mente la primiera condizione dei nostri primi progenitori; e possiamo approssimativamente collocarli
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intorno alla espressione dei sentimenti non avevano fatto che poco o nulla nella via che egli credeva quella che dovesse essere percorsa in questo
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"III. Principio degli atti dovuti alla costituzione del sistema nervoso, affatto indipendenti dalla volontà e, fino a un certo punto, anche dall
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Queste ricerche lo menarono alla medesima conclusione per le piante come per gli animali, ed anche per la via della botanica egli dimostrò non
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del peso di oltre a dieci tonnellate (10,516 chilogrammi) passa pei loro corpi ed è portata alla superficie per ogni acro di terra; cosicché tatto lo
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tante altre ricerche, egli condusse avanti anche queste, e le espose alla perfine in un volume destinato non meno degli altri a destare la più viva
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individuo è appena quale è quella di una pianta. Con questa differenza capitale tuttavia che la pianta è destinata a non andar più oltre, è arrivata alla sua
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dalla cintura per slanciargliele alla testa; poi soggiunse:
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Io vidi in Alessandria di Egitto, alla processione per la fiera di Tantah, uomini ignudi, che si foracchiavano le carni con chiodi e dilaniavano coi
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"Quando si parla di queste regioni, il modo in cui sono state allevate dalla loro snaturata madre, la Spagna, deve essere sempre presente alla mente
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Le fatiche di queste escursioni furono cosi grandi che alla fine di una di esse, trascinandosi con molta pena gli ultimi giorni, arrivato a
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, e intorno alla quale dà, secondo il solito, con poche parole importanti ragguagli, esclama:
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Oggi con Assab ci andiamo più alla svelta.
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con essi una scarsa conversazione. Tornati a sera alla barca, ci fermammo per osservare una scena graziosissima. Un gran numero di bambini si
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Carlo Darwin
"In quanto alla moralità è stato detto che la virtù delle donne sia una vera eccezione. Ma prima di biasimarle troppo severamente, bisogna tener ben
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Indiano a un seicento miglia di distanza dalla costa di Sumatra e aveva alla vista le isole Keeling, che diedero campo a Carlo Darwin a studiare e
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Questo adattarsi degli animali alle condizioni in cui si trovano, gli ritorna alla mente visitando un grande lago salato nella valle del Rio Negro
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In età di sedici anni Carlo Darwin lasciò Shrewsbury per andare agli studi in Edimburgo. Suo padre lo destinava alla medicina e in Inghilterra si
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La vita animale e vegetale alla Nuova Zelanda fa esclamare al Darwin:
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crescere di alcune, o alla differenza del loro numero proporzionale."
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Accademia della crusca
